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immagine da artekjara.it |
Oggi, fermandomi in un'area di servizio, mi sono imbattuto in un signore che vendeva calze da uomo. Ovviamente abusivo, italiano e abusivo. Sul momento l'ho evitato. Poi ho sentito il dovere di fermarmi a scambiare due parole con lui. Mi ha confidato che fino a qualche tempo fa non avrebbe mai pensato di ridursi a fare questa specie di "lavoro". Poi la sua azienda ha chiuso, e prendendo spunto da quanto visto fare da altri disperati in alcune aree di servizio, ha deciso di provare ad arrangiarsi come poteva per raggranellare qualche euro.
E così si è messo a vendere calzini, e per un attimo ho avuto la sensazione che molti di noi potrebbero un giorno fare la stessa fine.
Tutto questo all'indomani dell'irritante pubblicazione dei guadagni dei nostri governanti, quasi mai sotto i centomila euro annui.
Oltre novecento deputati ( vogliamo definirli quanto meno esagerati nel numero?), strapagati per non governare, ma impiegati ad appoggiare un Governo cosiddetto tecnico, nato sicuramente non dalla volontà del popolo sovrano, ma indotto da una situazione disastrosa del paese ( e qui potremmo fare tanti discorsi, ma andiamo oltre).
Alla luce di questi due eventi, mi sono chiesto se l'ingiustizia in tutto ciò fosse rappresentata dall'abusivo di turno!
Vogliamo forse condannarlo perché è un evasore?
Ve lo metto per iscritto..vi sembrerà strano, ma queste persone che vendono i calzini in giro nelle aree di servizio tra le auto in sosta, non emettono scontrino fiscale.
Orrore vero?
Cari governanti, che litigate ( ma nemmeno troppo) sulla riforma del lavoro ( ma voi poi in realtà che ne sapete dei drammi del lavoratore) e che apponete la fiducia con leggerezza a qualsiasi emendamento che punti a spremere i cittadini perbene che hanno sempre pagato (sempre i soliti, guardandovi bene dall'intaccare i poteri forti che sono quelli che hanno provocato il vero caos dell'economia ), che probabilmente non vi chiedete chi sono i responsabili di 140 miliardi d'evasione (statene certi, non sono i poveri disgraziati che bastonate senza ritegno) non credete che sia ora che vi togliate dai piedi, lasciando il posto alle giovani generazioni? Vogliamo lasciare ai giovani la possibilità di decidere del loro e del nostro futuro, anche commettendo errori, ma in buona fede? Vogliamo levare le solite facce dai posti di potere?
Qualcuno dirà che non è giusto fare d'ogni erba un fascio. Forse, può essere, qualche mosca bianca potrebbe anche esserci, ma se c'è, è ora che esca allo scoperto.
Cari governanti ( cari nel senso che costate tanto, non illudetevi ), fate un favore ai cittadini perbene, andatevene subito, e voi, cittadini perbene, qualora dovessero ricandidarsi ( statene certi, molti, se non tutti, lo faranno) fate un favore alla patria e alla collettività, non votateli più.
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