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immagine da artekjara.it |
Mi sembra positivo proporre delle soluzioni, denunciare le malefatte, anche indignarsi, accompagnati però da spirito costruttivo.
Ma quelli che arrivano sempre dopo, quelli che l'avevano detto, gli eroi che escono dal bunker finita la guerra e gonfiano il petto, sono i più indigesti.
Forse la cosa infastidisce tanto, "mi" infastidisce tanto, perché anche io sono caduto probabilmente in questa trappola. Ho senz'altro giudicato, mi sono macchiato come tanti, perché dire "tutti" mi pare troppo. Però vorrei uscirne, vorrei fare il mea culpa accompagnato da un bel punto zero, da un nuovo punto di partenza.
Vorrei pensare che abbiamo fatto quello che ci siamo meritati, quello che abbiamo potuto, anche sbagliando, e che è inutile adesso stare a sottolineare che " io l'avevo detto", e quelli dall'altra parte sono tutti dei fessi e dei disonesti.
Siamo sempre quelli da questa parte e quelli dall'altra parte, contemporaneamente. Siamo vittime e carnefici, siamo noi, umani.
Mi piace pensare che la consapevolezza onesta e sincera del nostro limite ci porti ad affrontare le situazioni con una solidarietà che mi pare essere la lacuna più grande di questo sistema.
Mi piace pensare che possiamo e dobbiamo riavvicinarci....
1 commento:
Dovremmo fare tutti un esame di coscienza, proprio vero
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